domenica 1 settembre 2013

A volte ci si sente presi per i fondelli...

in fiera a Bergamo dove sono stata con Cri e Leo non ho resistito e ho comprato il pattern per questo quilt che mi sembrava a dir poco stupendo...
La delusione è arrivata subito aprendo la busta marrone: il pattern consisteva in poche righe scarne e in disegni di questo tipo... fatti a penna e mica tanto precisi! Senza neanche un disegno del lavoro finale... ti dicono semplicemente di disegnare un cerchio di 70 cm e poi di riempirlo di fiori e farfalle, ecc...


Il "pattern" è finito nel mucchio in attesa che le mie giornate diventino di 36 ore o che vinca all'euromillion... ma non vi dico la delusione per quegli euro buttati via!

Stamattina guardo il video di Gaia e cosa vedo? Lo stesso quilt... penso che l'abbia preso in fiera anche lei... e invece ecco che è un pattern australiano che si chiama Meg's garden.
(http://www.patchworkangel.com.au/oscomm/product_info.php?products_id=1162)




Sono maligna se dico che si assomigliano moooooooltissimo? Ma che ci vuole ad essere corretti? Perché rivendere a caro prezzo una cosa copiata? 

Sia chiaro che nessuno critica il fatto che sia stato riprodotto... anch'io copio da libri o pattern... ma mai e poi mai mi sognerei di far passare per originale e mio, qualcosa che invece ho solo copiato.

La versione con lo sfondo bianco fatta dalla quilter italiana trovo sia molto carina e di buon gusto... posso solo sperare che abbia ricevuto l'autorizzazione per riprodurre e rivendere questo pattern! 



7 commenti:

  1. Non è il fatto di riprodurre, chiunque può farlo...il fatto sconcertante è che si vendano cose create da altri. Questo è desolante e certamente, come dici tu, ci si sente prese per i fondelli...Che dirti...sempre più spesso rimango senza parole.Bacione

    RispondiElimina
  2. Ti capisco mi è capitato più volte di comprare pattern o tutorial e ritrovarmi con disegni infantili, imprecisi e che non sempre corrispondono a quello che dovrebbe essere il lavoro finito. La disonestà delle persone non ha fine....
    Paola

    RispondiElimina
  3. come ti capisco, è capitato anche a me
    Cris

    RispondiElimina
  4. Per me il modello è lo stesso. Basta guardare ad esempio la forma e la posizione delle coccinelle. E' solo semplificato rispetto al pattern australiano.
    Sono d'accordo con Rosanna. Tutte ci ispiriamo a lavori altrui. Ma è molto scorretto vendere modelli creati da altri spacciandoli per propri. Qui bisognerebbe vedere quale dei due modelli è stato realizzato per primo.

    RispondiElimina
  5. In fiera come dapertutto ci sono moltissime cose scopiazzate da pattern americani, e mi fanno molto ridere quando ti guardano e ti dicono non fotografare... ma se è tutto copiato!!!

    RispondiElimina
  6. Forse perché in molte scopiazzano e vendono che non vogliono farsi fotografare, non hanno la coscienza pulita.
    Anni fa c'è stato qui a Lugano una fiera patchwork, con le mie amiche abbiamo comperato parecchi patterns tutti diversi con l'idea di realizzarli e di scambiarceli, costavano dai 10 ai 20 euro.
    Quando li abbiamo aperti ci siamo accorte che erano proprio come quello che hai preso tu : disegni dai tratti molto infantili (non sanno nemmeno ricalcare!), una foto del lavoro finito piccola e molto scura, spiegazioni astruse, che se non sei appena appena capace non riesci a seguire ...

    RispondiElimina
  7. milena, c'e' chi non lavora seriamente, i patterns poi, lasciamo perdere.....cercali su internet e acquistali negli usa o australia. Non e' bello dire cosi' perche' vogliamo tutti sostenere la nostra economia, ma per farlo ci si deve dare da fare e LAVORARE BENE! perdiamo faccia e credibilita', poi se qualcuno lo fa bene, magari con patterns originali, non vengono acquistati perche' pensano che siano come tutti gli altri......a me una volta quando ho chiesto se potevo aprirlo mi hanno dat un'occhiata! il prezzo poi, nelle altre nazioni non supera gli 8/10 dollari e sono varie pagine con foto professionali.....io impiego giorni a scrivere patterns o istruzioni che vengono proposte gratuitamente. Riguardo il copiare, si rielabora, succede anche fuori italia, rielaborano, va bene cosi'. un caro saluto la prossima volta che passo la dogana ti chiamo e ti incontro finalmente!

    RispondiElimina

Grazie per il tuo commento!