in fiera a Bergamo dove sono stata con Cri e Leo non ho resistito e ho comprato il pattern per questo quilt che mi sembrava a dir poco stupendo...
La delusione è arrivata subito aprendo la busta marrone: il pattern consisteva in poche righe scarne e in disegni di questo tipo... fatti a penna e mica tanto precisi! Senza neanche un disegno del lavoro finale... ti dicono semplicemente di disegnare un cerchio di 70 cm e poi di riempirlo di fiori e farfalle, ecc...
Il "pattern" è finito nel mucchio in attesa che le mie giornate diventino di 36 ore o che vinca all'euromillion... ma non vi dico la delusione per quegli euro buttati via!
Stamattina guardo il
video di Gaia e cosa vedo? Lo stesso quilt... penso che l'abbia preso in fiera anche lei... e invece ecco che è un pattern australiano che si chiama Meg's garden.
(
http://www.patchworkangel.com.au/oscomm/product_info.php?products_id=1162)
Sono maligna se dico che si assomigliano moooooooltissimo? Ma che ci vuole ad essere corretti? Perché rivendere a caro prezzo una cosa copiata?
Sia chiaro che nessuno critica il fatto che sia stato riprodotto... anch'io copio da libri o pattern... ma mai e poi mai mi sognerei di far passare per originale e mio, qualcosa che invece ho solo copiato.
La versione con lo sfondo bianco fatta dalla quilter italiana trovo sia molto carina e di buon gusto... posso solo sperare che abbia ricevuto l'autorizzazione per riprodurre e rivendere questo pattern!